Marta
Marta
ITA
Non mi sono reso conto che la stessi fotografando, solo dopo, tornando a casa e riguardando le foto sul PC ho capito che avevo iniziato un lavoro e forse il più importante della mia vita.
Marta ha sconvolto le nostre vite, ha cambiato le nostre abitudini e il nostro modo di pensare. Vive in una famiglia numerosa con 5 fratelli, ama il buon cibo, il nuoto e la danza. Ha un forte senso dell’umorismo, è irrefrenabile e determinata.
La sua vita è fatta di scuola, amici, sport e terapie che l’aiutano nello sviluppo della sua persona, il tutto condito con un pò di sana follia. Di tanto in tanto si ferma a osservare gli altri, persa nei suoi pensieri, che desidero conoscere. Fotografarla è un modo per ricordare la paura che provavo prima della sua nascita, una paura che ho scoperto essere frutto della mia ignoranza, e per dire al mondo che avere una sorella, una figlia o un’amica con la sindrome di Down non è una disgrazia, ma una benedizione.
Quando hai una sorella come Marta capisci che i tuoi sogni, le tue speranze sul suo futuro sono da resettare e ti rendi conto che l’unica cosa che conta è la sua felicità.
ENG
Marta, is my sister, was born with an extra chromosome. This project has started, without even knowing, in 2015, when I was traveling with my family.
I did not realize that I was taking pictures of her, only when I came back home, having a look to the shots taken, I understood that I was starting a project, which might be the most important of my life.
Shooting her let me remember how much I was scared before he birth, a fear that I found out being a result of my ignorance. Talking photos of her is a way to tell the world that having a sister, a daughter or a friend with the Down syndrome is not a misfortune but a blessing.
When you have a sister like Marta you understand that you dreams, your hopes about your future need to be deleted and you realize that the only thing that matters is her happiness.
ITA
Marta, mia sorella, è nata con un cromosoma in più. Questo lavoro è iniziato inconsapevolmente nel 2015, quando ero in vacanza con la mia famiglia.
Non mi sono reso conto che la stessi fotografando, solo dopo, tornando a casa e riguardando le foto sul PC ho capito che avevo iniziato un lavoro e forse il più importante della mia vita. Marta ha sconvolto le nostre vite, ha cambiato le nostre abitudini e il nostro modo d pensare.
Vive in una famiglia numerosa con 5 fratelli, ama il buon cibo, il nuoto e la danza. Ha un forte senso dell’umorismo, è irrefrenabile e determinata. La sua vita è fatta di scuola, amici, sport e terapie che l’aiutano nello sviluppo della sua persona, il tutto condito da un pò di sana follia.
Di tanto in tanto si ferma a osservare gli altri, persa nei suoi pensieri, che desidero conoscere. Fotografarla è un modo per ricordare la paura che provavo prima della sua nascita, una paura che ho scoperto essere frutto della mia ignoranza, e per dire al mondo che avere una sorella, una figlia o un’amica con la sindrome di Down non è una disgrazia, ma una benedizione.
Quando hai una sorella come Marta capisci che i tuoi sogni, le tue speranze sul suo futuro sono da resettare e ti rendi conto che l’unica cosa che conta è la sua felicità.
ENG
Marta, my sister, was born with an extra chromosome. This project has started, without even knowing, in 2015, when I was traveling with my family.
I did not realize that I was taking pictures of her, only when I came back home, having a look to the shots taken, I understood that I was starting a project, which might be the most important of my life.
Marta has disrupted our lives, she has changed our habits and our way of thinking. She lives in a numerous family with 5 siblings, she loves the good food, swimming and dancing. She has strong sense of humor, she is unstoppable and determined.
Her life is bused on school, friends, sports and therapies that help her on the development of her social person, on top of that a beautiful sense of craziness. Every now and then she stops to observe other people, lost in her thoughts, that I would love to know.
Shooting her let me remember how much I was scared before he birth, a fear that I found out being a result of my ignorance.
Talking photos of her is a way to tell the world that having a sister, a daughter or a friend with the Down syndrome is not a misfortune but a blessing. When you have a sister like Marta you understand that you dreams, your hopes about your future need to be deleted and you realize that the only thing that matters is her happiness.